Infrastruttura di fiducia anche per altri mezzi di autenticazione elettronici
Le esigenze politiche in materia di Id-e sono chiare: la sfera privata degli utenti va protetta nel miglior modo possibile. A tal proposito occorre gestire un’onerosa infrastruttura di fiducia. Il Consiglio federale ha deciso che l’infrastruttura di fiducia necessaria per l’Id-e potrà essere utilizzata anche per altri mezzi di autenticazione elettronici. Essa sarà quindi messa a disposizione anche delle autorità cantonali e dei privati. L'Ufficio federale delle strade (USTRA) e l'Associazione dei servizi della circolazione (asa), ad esempio, prevedono di offrire una licenza di condurre digitale basata sull’infrastruttura di fiducia. Con i mezzi di autenticazione elettronici sarà anche possibile ottenere certificati di domicilio, diplomi di formazione, tessere associative ecc.